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L'impatto dell'arte e dei colori sulla vita dei pazienti

I colori sono elementi fondamentali del nostro ambiente, capaci di influenzare profondamente le emozioni e lo stato d'animo delle persone.

Studi scientifici dimostrano che la presenza di colori armoniosi, quadri e fotografie in spazi di cura possono favorire il benessere emotivo e fisico, creando ambienti più accoglienti e rilassanti per i pazienti (Nassau, 1997).

Negli ultimi decenni, i progetti di umanizzazione degli spazi ospedalieri hanno sostituito il bianco asettico con tinte vivaci e stimolanti. Questi interventi migliorano l'umore dei degenti, riducono il senso di disagio e favoriscono atteggiamenti più positivi verso il recupero. Già negli anni '60 si è riconosciuto che l'ambiente può essere modellato per promuovere il benessere e ridurre lo stress (Chaney, 1973).

Nel nostro ospedale abbiamo tradotto questi principi in un progetto concreto: selezionando e collocando opere d'arte che ritraggono elementi naturali come paesaggi e scenari rilassanti, scegliendo accuratamente i colori per adattarli alle esigenze specifiche dei vari reparti. Le tonalità utilizzate mirano a creare un senso di calma e armonia, migliorando il benessere sia dei pazienti sia delle persone che lavorano nella struttura.

La scelta cromatica non è stata casuale: abbiamo considerato le proprietà dei colori in relazione alla tipologia di reparto, per favorire emozioni positive e ottimizzare il comfort degli ambienti. Non è la quantità di luce, ma la sua interazione con i colori e le opere d'arte a rendere un ambiente realmente accogliente e terapeutico.

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Centro Integrato di Diagnosi e Terapia del Dolore

La funzione del dolore e l'importanza di una cura adeguata.

Il dolore è un segnale fondamentale del nostro organismo, utile per indicare la presenza di lesioni o alterazioni. Tuttavia, quando persiste anche dopo la guarigione della causa iniziale, il dolore cronico diventa una vera e propria patologia, influenzando negativamente la qualità della vita del paziente e favorendo stati di ansia e depressione.

Il nostro Centro Integrato di Diagnosi e Terapia del Dolore, operativo dal 2004, si occupa della gestione e cura di tutte le forme di dolore cronico. È parte di RED, la rete dei centri di Terapia del Dolore di Milano, che riunisce strutture specializzate nel trattamento delle sindromi dolorose.

Organizzazione e modalità di accesso

Il centro opera sia in ambito ambulatoriale sia con ricoveri in regime di day-surgery o ordinario. L'equipe è composta da quattro medici specialisti del Servizio di Anestesia e Rianimazione, supportati da altre figure professionali dell'ospedale. L'accesso avviene tramite prenotazione telefonica al Centro Unico di Prenotazione (CUP) o contatto diretto da parte di medici di base e specialisti.

Patologie trattate

Presso il nostro centro trattiamo principalmente:

  • dolore cronico rachideo (da canale stretto o failed back surgery syndrome),
  • neuropatie (diabetica, post-erpetica, da danno iatrogeno),
  • dolori neoplastici, ischemici e post-traumatici,
  • sindromi artrosiche e fibromialgia,
  • dolore pelvico e toracalgie post-operatorie,
  • cefalee muscolo-tensive.

Terapie e tecniche utilizzate

Per la gestione del dolore cronico adottiamo un approccio personalizzato che include:

  • Terapie farmacologiche: farmaci per os, transdermici o sublinguali, compresi oppioidi.
  • Terapie invasive minori: infiltrazioni epidurali, paravertebrali, del ganglio stellato, occipitali o trigger points.
  • Terapie invasive maggiori: posizionamento di neurostimolatori, pompe sottocutanee, radiofrequenza pulsata e non pulsata su nervi periferici e faccette articolari, periduroscopia e lisi aderenziale.
  • Le procedure più complesse sono supportate da Percorsi Diagnostico-Terapeutici Assistenziali (PDTA).

Tecniche integrative e follow-up

Stiamo introducendo sedute di agopuntura per offrire un trattamento complementare al dolore cronico. Monitoriamo regolarmente i pazienti, con follow-up a tre, sei, dodici e ventiquattro mesi per valutarne i progressi e gestire eventuali complicanze. I pazienti in difficoltà emotiva possono inoltre usufruire del supporto psicologico, con valutazioni specifiche per chi necessita di neurostimolatori.

Bollini rosa: gli ospedali a misura di donna.

Gli Ospedali Bollini Rosa, certificati da Fondazione Onda, rappresentano una rete di strutture riconosciute per l'offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili. Il riconoscimento, assegnato ogni due anni, valuta la capacità di realizzare percorsi ottimizzati in ottica di genere, integrando la medicina di genere nell'assistenza sanitaria. Un'iniziativa che vanta il patrocinio di 31 società scientifiche. Un network di 367 ospedali presenti in tutta Italia, tra cui scegliere il luogo di cura più appropriato sulla base dei servizi offerti e delle specifiche necessità.

Con orgoglio, l'Istituto Clinico Città Studi ha ottenuto due Bollini Rosa per il biennio 2024-2025, grazie ai percorsi personalizzati per le esigenze femminili e all'ampia gamma di servizi offerti.

Bollini azzurri: salute uro-andrologica.

Il riconoscimento viene assegnato agli ospedali virtuosi nell'offerta di servizi di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione in ambito uro-andrologico in ottica multidisciplinare, con focus sul tumore della prostata e alle complicanze funzionali postchirurgiche. Sono 156 gli ospedali che ad oggi hanno ricevuto il riconoscimento da Fondazione Onda ETS nel quadro della seconda edizione del Bollino Azzurro, volta ad individuare i centri, partendo dal network di ospedali con il Bollino Rosa.

L'Istituto Clinico Città Studi ha ricevuto un bollino azzurro grazie ai percorsi personalizzati per le esigenze maschili e all'ampia gamma di servizi offerti.

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