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Centro Interdipartimentale Piede Diabetico

Il Diabetic Foot Study Group ha definito il 'Piede Diabetico' come una condizione clinica che si caratterizza per l'elevato rischio di comparsa di lesioni ulcerative al piede, sottolineando l'importanza della diagnosi precoce e della prevenzione delle ulcere.

Il Centro Interdipartimentale Piede Diabetico dell'Istituto Clinico Città Studi si pone come obiettivi la diagnosi precoce delle condizioni di rischio ulcerativo ed il tempestivo trattamento delle lesioni del piede.

Responsabile

Dott. Piercarlo Viani

Servizio Ambulatoriale

Il poliambulatorio dell'Istituto Clinico fornisce prestazioni specialistiche, diagnostiche e terapeutiche in un ambiente accessibile, organizzato e confortevole.

Gli ambulatori sono suddivisi per aree omogenee con due ingressi distinti a seconda della Specialità: un ingresso in via Jommelli 17 per 33 ambulatori, l'altro in via Catalani 4 per 10 ambulatori. Al momento dell'accettazione il personale delle Casse indirizza l'utente verso la sede opportuna.

Tutti gli ambulatori sono operativi
dalle ore 08:00 alle ore 20:00

Centro Interdipartimentale Piede Diabetico fornisce le prestazioni ambulatoriali in convenzione con il SSN o in regime di solvenza.

Ambulatori Centro Interdipartimentale Piede Diabetico

Il Centro Interdipartimentale Piede Diabetico offre attività di assistenza ambulatoriale per la prevenzione, la diagnosi ed il trattamento di tutte le patologie ad essa connesse sia in convenzione con il S.S.N. sia privatamente.

Assistenza specialistica ambulatoriale

  • Visita specialistica ambulatoriale
  • Iter diagnostico multidisciplinare
  • Terapia medica e chirurgia delle lesioni ulcerative e del piede diabetico
  • Visita tecnico-ortopedica (podogramma, studio bio-meccanico del piede, calzature ortesiche e protesica, custom-made, total casting)
  • Visita podologica

Ricoveri Centro Interdipartimentale Piede Diabetico

La patologia del piede diabetico riveste un carattere di multidisciplinarietà e può essere affrontata correttamente solo con la collaborazione di diverse Unità di diagnosi e cura che partecipano al trattamento delle lesioni del piede costituendo un Team Multidisciplinare.

Servizio di Emodinamica interventistica periferica

Il servizio di Emodinamica interventistica periferica è inserita nell'UO di Cardiologia, è direttamente coinvolta nelle procedure di rivascolarizzazione endoluminale periferica (angioplastica periferica). Le procedure di rivascolarizzazione endoluminali vengono eseguite sia in regime di ricovero ordinario (programmato) sia in urgenza in quanto l'unità dispone di una reperibilità sulle 24 ore.

U.O di Chirurgia Vascolare

Poiché le procedure di rivascolarizzazione endoluminale (angioplastica) possono essere eseguite con successo in circa l'80% dei pazienti vi è la necessita di eseguire interventi di rivascolarizzazione chirurgica nei pazienti non trattabili per via endoluminale. L’Unità di Chirurgia Vascolare si è specializzata nel trattamento chirurgico dei pazienti affetti da arteriopatia diabetica.

U.O di Chirurgia del piede e della caviglia

Le severe deformità ed instabilità articolari che caratterizzano il piede diabetico neuropatico e gli stadi è più avanzati della Neuroatropatia di Charcot trovano nella chirurgia correttiva l'unica soluzione definitiva. L’Unità di Chirurgia del Piede e della Caviglia collabora con il Centro negli interventi di correzione e di ricostruzione delle deformità del piede diabetico.

U.O di Chirurgia Plastica

Il trattamento chirurgico in urgenza delle infezioni complesse del piede diabetico comporta spesso la perdita di ampie zone di tessuto cutaneo e sottocutaneo che possono essere trattate solo con interventi di chirurgia plastica molto complessi. L’Unità di Chirurgia Plastica è coinvolta nell'esecuzione di questi interventi.

Servizio di Psicologia e Psicoterapia

Le complicanze legate al piede diabetico si possono abbattere sulla vita delle persone e dei loro famigliari in una maniera drammatica e imprevista, tanto da provocare spesso un’improvvisa attivazione psicologica a una realtà vissuta con paura e sconcerto. Occorrono risorse per ripartire, per seguire adeguatamente una terapia medica e riabilitativa, per riorganizzare la propria identità, per cambiare il proprio stile di vita oltre che, naturalmente, per elaborare il traumatico cambiamento della propria immagine corporea (sentita come perdita di una parte del proprio corpo-sé).

Per il paziente, il Servizio di Psicologia e Psicoterapia può essere utile in diversi modi:

  • favorendo il processo di accettazione e adattamento alla malattia, facilitando la relazione terapeutica con l’equipe curante, sostenendo il paziente sul piano emotivo e promuovendo l’assunzione di responsabilità individuale nel processo decisionale
  • aiutando a contenere i sintomi psicologici che lo affliggono (con particolare attenzione alle costellazioni ansiose e/o depressive, ma anche a comprensibili vissuti di disorientamento, di ambivalenza, di solitudine, di vuoto, di disperazione e di impotenza) lungo i momenti destabilizzanti dell’ospedalizzazione, dalla diagnosi al momento della comunicazione di un’eventuale amputazione, al momento della dimissione
  • aiutando ad elaborare il cambiamento corporeo>l’identità modificata>l’assunzione di un nuovo ruolo nei contesti di vita
  • comprendendo l’individualità della sofferenza e contemporaneamente valorizzando le risorse psicologiche disponibili/stimolando atteggiamenti più adeguati
  • aiutando a modificare i comportamenti a rischio rispetto al possibile peggioramento delle sue condizioni psicofisiche generali

Obiettivi per la famiglia

  • Aiutare la famiglia nell’elaborazione dei vissuti correlati ai momenti critici (shock, negazione, accettazione), proteggendo il paziente dal sovraccarico di stati emotivi negativi non propri
  • Facilitare l’elaborazione dei nuovi ruoli famigliari che si vanno delineando
  • Favorire una migliore alleanza e collaborazione con l’equipe curante