Il poliambulatorio dell'Istituto Clinico fornisce prestazioni specialistiche, diagnostiche e terapeutiche in un ambiente accessibile, organizzato e confortevole.
Gli ambulatori sono suddivisi per aree omogenee con due ingressi distinti a seconda della Specialità: un ingresso in via Jommelli 17 per 33 ambulatori, l'altro in via Catalani 4 per 10 ambulatori. Al momento dell'accettazione il personale delle Casse indirizza l'utente verso la sede opportuna.
U.O. di Urologia fornisce le prestazioni ambulatoriali in convenzione con il SSN o in regime di solvenza.
L'UO di Urologia offre attività di assistenza ambulatoriale per la prevenzione, la diagnosi ed il trattamento di tutte le patologie ad essa connesse sia in convenzione con il S.S.N. sia privatamente.
Presso ICCS è attivo da anni un ambulatorio dedicato a problematiche urologiche funzionali, tra le quali la più frequente è l'incontinenza urinaria. Viene inoltre diagnosticata e trattata la disfunzione erettile nel paziente farmaco non-responder anche mediante l'applicazione di onde d'urto a bassa energia. Nell’ambulatorio andrologico vi è uno spazio dedicato alla collaborazione con il Centro di Procreazione Medicalmente Assistita per la diagnosi ed eventuale trattamento dell’infertilità maschile.
La patologia più frequentemente affrontata chirurgicamente è rappresentata dall’ipertrofia prostatica che viene trattata utilizzando, accanto alle tecniche tradizionali endoscopiche e open, le più moderne tecniche mini-invasive mediante laser.
Tra i trattamenti chirurgici della calcolosi urinaria, quelli endoscopici sono i più diffusi soprattutto per la loro mini-invasività, tra questi: RIRS (litotrissia/litolapassi endoscopica del calcolo all'interno delle cavità renali); URS (litotrissia/litolapassi endoscopica delle formazioni litiasiche in uretere); ELT (litotrissia endoscopica delle formazioni litiasiche vescicali).
La terapia dell'incontinenza urinaria da urgenza consiste in primo luogo nella terapia farmacologica, successivamente offriamo la stimolazione del nervo tibiale posteriore ed il trattamento con tossina botulinica (iniezioni intradetrusoriali), ultimo ritrovato nella terapia dei disturbi minzionali. Nei casi di incontinenza urinaria da sforzo femminile che non rispondono alla terapia conservativa, si ricorre alla chirurgia mediante il posizionamento di protesi (sling) per via transvaginale.