Le aritmie cardiache colpiscono ogni anno in Italia migliaia di persone e rappresentano alcune tra le più frequenti patologie cardiache. Sebbene siano più frequenti nella popolazione ultracinquantenne, esse possono colpire anche giovani e bambini causando potenziali problemi durante l'attività sportiva.
L'Unità operativa semplice di Aritmologia è composta da letti dotati di monitoraggio elettrocardiografico continuo all'interno della U.O. di Cardiologia. Responsabile e collaboratori sono esperti nella diagnosi e cura delle aritmie cardiache. Insieme ai pazienti costruiscono percorsi diagnostici e terapeutici volti a definire le soluzioni migliori per la cura e il miglioramento della qualità di vita.
Il Responsabile si è formato presso uno dei più prestigiosi laboratori universitari italiani, svolge attività di formazione per medici meno esperti e collabora con l'Università degli Studi di Milano e con la scuola di specializzazione di Cardiologia anche per attività di ricerca.
L'attività dell'Unità Operativa si avvale di:
- Ambulatori delle aritmie cardiache dove vengono effettuate visite specialistiche aritmologiche sia per una prima valutazione dei pazienti con disturbi del ritmo cardiaco sia per seguire i pazienti nel follow up.
Esami diagnostici come Elettrocardiogramma, Holter ECG 24h, Tilting Test e controllo di dispositivi cardiaci come Pacemaker, Defibrillatori e Loop Recorder - Una sala di Elettrofisiologia, fiore all'occhiello dell'Unità Operativa, che si avvale delle più moderne e sofisticate apparecchiature. Essa è dotata di angiografia fissa Siemens di ultima generazione, di un sistema di mappaggio cardiaco 3D non fluoroscopico CARTO che limita moltissimo l'esposizione del paziente ai raggi X, del sistema di crioablazione delle aritmie cardiache, il tutto integrato con la diagnostica TAC dell'ospedale
Lo staff dell'Unità Operativa di Aritmologia si prende cura dei pazienti affetti da:
- Fibrillazione atriale
- Tachicardia atriale e tachicardia parossistica sopraventricolare
- Tachicardia ventricolare e extrasistolia ventricolare
- Bradicardia
- Sincope
- Scompenso cardiaco associato a disturbo di conduzione
- Prevenzione della morte cardiaca improvvisa
- Prevenzione dell'ictus in pazienti ad elevato rischio
I principali interventi eseguiti sono:
- Studio elettrofisiologico endocavitario attraverso il quale è possibile studiare l'attività elettrica del cuore. Esso prevede l'inserimento di sottilissimi sondini all'interno del cuore attraverso le vene periferiche in anestesia locale. Tale esame permette di definire i meccanismi delle aritmie, identificando i focolai anomali che le causano
- Ablazione transcatetere, attraverso la quale è possibile eliminare mediante piccole “bruciature” all'interno del cuore i focolai responsabili di alcune aritmie (fibrillazione atriale, tachicardie parossistiche, tachicardia ventricolare idiopatica) non responsive alla terapia farmacologica
- Impianto di pacemaker: necessario quando vi è la presenza di malattie del sistema elettrico del cuore che possono causare bradicardie importanti o blocchi atrio-ventricolari. La sua funzione essenziale è quella di rilevare l'attività spontanea del cuore e di attivarsi quando la frequenza cardiaca spontanea scende sotto i valori fisiologici. I pacemaker impiantabili oltre ad essere compatibili con la risonanza magnetica, dispongono di controllo remoto, attraverso il quale il cardiologo è in grado di monitorare a distanza lo stato di salute dei pazienti
- Impianto di defibrillatore per la prevenzione primaria o secondaria della morte cardiaca improvvisa. I defibrillatori impiantabili oltre ad essere compatibili con la risonanza magnetica, dispongono di un sistema di monitoraggio remoto, attraverso il quale il paziente può inviare i dati registrati dal device al proprio cardiologo che è così in grado di monitorare a distanza lo stato di salute del paziente stesso
- Impianto di defibrillatore biventricolare (CRT) per la cura dello scompenso cardiaco associato a dissincronia delle due camere cardiache chiamate ventricoli
- Impianto dei nuovi Reveal automatici e iniettabili LINQ capaci di monitorare il paziente migliorando la diagnosi di patologie difficili da riconoscere, quali la sincope e la fibrillazione atriale e rilevare precocemente eventi asintomatici. Viene iniettato sottocute con un sistema di introduzione innovativo che richiede una blanda anestesia locale. Al paziente viene fornito un sistema di monitoraggio remoto che riceve i dati inviati dal Reveal LINQ in modo wireless e, attraverso una connessione GSM, permette la trasmissione automatica dei dati registrati al centro di riferimento
- Procedura di chiusura dell'auricola sinistra per la prevenzione dell'ictus in pazienti affetti da fibrillazione atriale per il quale la terapia anticoagulante comporta elevati rischi di emorragia. La procedura permette di ridurre al minimo il rischio di ictus, andando a chiudere mediante apposito dispositivo introdotto dalla vena femorale l'auricola sinistra, che è la sede di formazione dei coaguli durante l'aritmia
- Impianto dei nuovi pacemaker completamente intracardiaci: tali dispositivi vengono inseriti direttamente all'interno del ventricolo destro mediante una puntura della vena femorale in anestesia locale. Tale pacemaker, attualmente solo di tipo monocamerale, permette di evitare il posizionamento dei sondini e della batteria nella regione pettorale del paziente
L'Unità è uno dei punti di riferimento in Lombardia ed in Italia per il trattamento della fibrillazione atriale. Lo staff di cura garantisce la massima professionalità per assicurare il miglior esito degli interventi minimizzando al massimo il rischio di complicanze maggiori. Ogni anno vengono ricoverati più di 700 pazienti.
Mission del Responsabile e del suo staff non è solo quello di curare i pazienti ma soprattutto quello di prendersi cura di loro.
Link di collegamento all'intervista del Dott. Augello sul trattamento delle aritmie cardiache a Europa in Salute e filmati ripresi durante le procedure di ablazione di alcune aritmie.
Servizio di Psicologia e Psicoterapia
Il Servizio di Psicologia e Psicoterapia collabora costantemente anche con le altre Unità Operative al fine di offrire un supporto al paziente in corso di malattia acuta (infarto miocardico, ictus, traumi ortopedici, ecc.). Nell’ambito delle valutazioni psicologiche del paziente affetto da disabilità acuta in corso di accertamenti e cure, il Servizio offre:
- colloqui di valutazione indirizzati alla rilevazione di eventuali problemi psicologici, dei bisogni e delle risorse del paziente ricoverato;
- somministrazione di test psicologici per la diagnosi e per il monitoraggio degli aspetti psicologici durante il periodo di degenza;
- colloqui individuali di sostegno psicologico;
- colloqui con i famigliari del paziente.
Equipe
Dott. Salvatore Arcidiacono
Dott. Fabrizio Bologna
Dott. Francesco Doni
Dott. Francesco Rodolfo Posca
Dott.ssa Valentina Romano
Dott.ssa Andreina Benedetta Santagostino
Dott.ssa Isabella Sensini
Staff
Augusta Francesca Fiato
Coordinatrice infermieristica
02 2393 5212
Deborah Gallo
Segreteria
02 2393 3097